10 dicembre, 2025
7 Min
L’unicorno italiano dei pagamenti buy-now-pay-later sviluppa volumi per 3 miliardi di euro all’anno
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Milano, 10 dicembre 2025 - Scalapay, l’unicorno italiano del Buy now pay later, ha annunciato oggi che riceverà dalla BEI finanziamenti per 70 milioni di euro sotto forma di Scale up debt. Si tratta di uno strumento con cui la BEI sostiene imprese altamente innovative nella fase di crescita che precede la quotazione in borsa, senza diluire cosi fondatori e investitori. L’operazione è sostenuta da InvestEU e in linea con TechEU, iniziativa del gruppo BEI che punta a mobilizzare 250 miliardi di investimenti nei prossimi tre anni.
"Quando siamo partiti non avrei mai pensato di raccogliere fondi pubblici o coinvolgere nel borgotto attori istituzionali come la BEI", racconta Simone Mancini, fondatore e CEO di Scalapay in esclusiva a MF-Milano Finanza. "Penso che sia un segnale molto positivo per tutto il nostro settore.
L’Europa e l’Italia hanno preso consapevolezza che l’infrastruttura dei pagamenti sia sempre più strategica. In Italia siamo una delle poche realtà in grado di attrarre finanziamenti di questo tipo", sottolinea Mancini.
Le risorse messe a disposizione dalla BEI saranno utilizzate da Scalapay per potenziare l’offerta di prodotti e servizi nel settore dei pagamenti, allargandosi quindi in anche altri possibili rami bancari. "Il BNPL è uno strumento che le persone usano per aiutarsi con la gestione della liquidità", riflette Mancini. "Oggi le famiglie italiane hanno sempre più bisogno di un supporto per la gestione del budget, a fronte di addebiti periodici - come le bollette, gli abbonamenti per i servizi di streaming o le rate dei finanziamenti - che negli ultimi anni si sono moltiplicati e che riducono la visibilità sulle spese che dovranno affrontare nel corso del mese".
Per questo l'unicorno italiano valuterà nuove soluzioni che possano andare "oltre il perimetro del BNPL per aiutare i nostri clienti nella gestione del loro budget mensile."
Non è da escludere che lo sviluppo di nuovi prodotti possa passare anche attraverso acquisizioni: "valuteremo se procedere con uno sviluppo interno o se troveramo soluzioni adeguate alle nostre necessità sul mercato".
Infine, una parte delle risorse sarà destinata anche all’espansione geografica e allargamento della rete di esercenti che collaborano con Scalapay, anche grazie all’allargamento del personale del gruppo, ora intorno alle 200 unità.
Scalapay, insomma, è pronta a entrare in una nuova fase della sua crescita. Oggi l’unicorno vanta circa 15 mila esercenti con 11 milioni di clienti, per un totale di 3 miliardi di euro di volumi annualizzati, di cui il 50 percento realizzati in Italia e il 50% all'estero. Dati in continuo aumento che si stanno traducendo in un progressivo avvicinamento alla profittabilità del gruppo. "A livello mensile siamo già arrivati a break even nel corso del 2025, perciò nel 2026 ci aspettiamo di chiudere in positivo" - rivela Mancini.
I risultati sono stati raggiunti anche grazie a un tasso di insoluti fermo all'1%. "Un dato che rassicura che il timore che il BNPL possa produrre una nuova ondata di crediti deteriorati sia infondato, almeno per il nostro gruppo che è rigoroso nella verifica delle possibilità di rimborso dei clienti", evidenzia l'AD di Scalapay.
Mancini rassicura anche che la nuova direttiva europea del Ccd II che andrà a riformare le regole del settore del credito al consumo e che verrà applicata da metà novembre 2026 non andrà a creare troppi problemi a Scalapay. "Tutte le cose che richiede sono già inserite nei nostri sistemi o sono in corso di implementazione. L'obiettivo della Ccd II è quello di porre una base di regole valide per tutti uniformando le regole per le aziende che fanno prodotti di credito tra cui il BNPL in Europa. Saremo pronti".
Scalapay è la piattaforma leader del Buy Now, Pay Later nel Sud Europa che sta trasformando il modo in cui più di 11 milioni di utenti acquistano online e in negozio, consentendo loro di fare acquisti rateali senza interessi. La missione di Scalapay è quella di dare agli oltre 10.000 brand associati la possibilità di offrire ai loro clienti esperienze di acquisto veloci e senza frizioni. Marchi come Douglas, Lastminute.com , OVS Group, Alpitour, Veralab, JD Sport e altri ancora hanno già scelto Scalapay come fornitore BNPL.
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